Dal libro della Sapienza
Mentre un profondo silenzio avvolgeva tutte le cose,
e la notte era a metà del suo rapido corso,
la tua parola onnipotente dal cielo, dal tuo trono regale,
guerriero implacabile, si lanciò in mezzo a quella terra di sterminio,
portando, come spada affilata, il tuo decreto irrevocabile
e, fermatasi, riempì tutto di morte;
toccava il cielo e aveva i piedi sulla terra.
Tutto il creato fu modellato di nuovo
nella propria natura come prima,
obbedendo ai tuoi comandi,
perché i tuoi figli fossero preservati sani e salvi.
Si vide la nube coprire d’ombra l’accampamento,
terra asciutta emergere dove prima c’era acqua:
il Mar Rosso divenne una strada senza ostacoli
e flutti violenti una pianura piena d’erba;
coloro che la tua mano proteggeva
passarono con tutto il popolo,
contemplando meravigliosi prodigi.
Furono condotti al pascolo come cavalli
e saltellarono come agnelli esultanti,
celebrando te, Signore, che li avevi liberati.
Il passaggio del Mar Rosso qui non è presentato secondo una forma narrativa, ma attraverso un poema celebrativo. Il linguaggio poetico, come fa in altro modo quello narrativo, non vuole solamente informare sui fatti accaduti (sarebbe una cronaca), ma vuole evocare delle emozioni, far rivivere quello che si racconta.
Dio è il protagonista assoluto di quanto viene presentato; è lui il soggetto dell’azione che ha come esito la liberazione gioiosa del popolo d’Israele. Lodiamo il Signore.
Salmo 104
A lui cantate, a lui inneggiate,
meditate tutte le sue meraviglie.
Gloriatevi del suo santo nome:
gioisca il cuore di chi cerca il Signore.
Colpì ogni primogenito nella loro terra,
la primizia di ogni loro vigore.
Allora li fece uscire con argento e oro;
nelle tribù nessuno vacillava.
Così si è ricordato della sua parola santa,
data ad Abramo suo servo.
Ha fatto uscire il suo popolo con esultanza,
i suoi eletti con canti di gioia.
Preghiamo
Dio grande e misericordioso,
allontana ogni ostacolo nel nostro cammino verso di te,
perché, nella serenità del corpo e dello spirito,
possiamo dedicarci liberamente al tuo servizio.