Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, non siate debitori di nulla a nessuno, se non dell’amore vicendevole; perché chi ama l’altro ha adempiuto la Legge. Infatti: «Non commetterai adulterio, non ucciderai, non ruberai, non desidererai», e qualsiasi altro comandamento, si ricapitola in questa parola: «Amerai il tuo prossimo come te stesso». La carità non fa alcun male al prossimo: pienezza della Legge infatti è la carità.
La legge, anche la Legge di Dio, è preoccupata di aiutarci ad evitare il male. Per questo motivo è composta da molti divieti.
Chi vive l’amore cerca il bene, vuole il bene, difende il bene. Non ha più bisogno di divieti perché il suo sguardo è rivolto tutto al bene. Chi ama ha adempiuto e superato la legge compiendo la vera giustizia che non si limita all’evitare il male, ma invita a vivere il bene.
Per questo stesso motivo sant’Agostino arrivava a dire: “ama e fa’ ciò che vuoi!”
Salmo 111
Beato l’uomo che teme il Signore
e nei suoi precetti trova grande gioia.
Potente sulla terra sarà la sua stirpe,
la discendenza degli uomini retti sarà benedetta.
Spunta nelle tenebre, luce per gli uomini retti:
misericordioso, pietoso e giusto.
Felice l’uomo pietoso che dà in prestito,
amministra i suoi beni con giustizia.
Egli dona largamente ai poveri,
la sua giustizia rimane per sempre,
la sua fronte s’innalza nella gloria.
Preghiamo
Dio onnipotente e misericordioso,
tu solo puoi dare ai tuoi fedeli
il dono di servirti in modo lodevole e degno;
fa’ che camminiamo senza ostacoli
verso i beni da te promessi.