Dal Vangelo secondo Matteo (19,27-29)
In quel tempo, Pietro, disse a Gesù: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne avremo?». E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: voi che mi avete seguito, quando il Figlio dell’uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, alla rigenerazione del mondo, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù d’Israele. Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna».
Oggi si festeggia san Benedetto abate, patrono d’Europa e padre dei monaci di Occidente.
Il Vangelo che oggi viene proposto è stato concretizzato nei primi passi della vocazione di san Benedetto il quale avendo consapevolmente abbandonato ogni cosa per seguire il Signore, ricevette una moltitudine di fratelli e sorelle.
Noi solitamente, leggendo questo Vangelo, poniamo l’accento su quanto siamo chiamati ad abbandonare e tendiamo a spaventarci. Se però vale la regola del tesoro nascosto nel campo e ritrovato, per il quale vale la pena vendere ogni cosa, allora l’attenzione non è da porre soprattutto su quanto siamo chiamati a lasciare, ma piuttosto su quanto otteniamo, secondo la promessa del Signore. I santi, come Benedetto, sono la testimonianza vivente di come la Parola di Dio si compia in coloro che si affidano a Lui.
Sulla sua regola e su cosa san Benedetto possa insegnare a noi uomini e donne del XXI secolo, puoi leggere questo articolo
Dal Salmo 112
Beato l’uomo che teme il Signore
e nei suoi precetti trova grande gioia.
Potente sulla terra sarà la sua stirpe,
la discendenza degli uomini retti sarà benedetta.
Prosperità e ricchezza nella sua casa,
la sua giustizia rimane per sempre.
Spunta nelle tenebre, luce per gli uomini retti:
misericordioso, pietoso e giusto.
Felice l’uomo pietoso che dà in prestito,
amministra i suoi beni con giustizia.
Egli non vacillerà in eterno:
eterno sarà il ricordo del giusto.
Cattive notizie non avrà da temere,
saldo è il suo cuore, confida nel Signore.
Sicuro è il suo cuore, non teme,
finché non vedrà la rovina dei suoi nemici.
Egli dona largamente ai poveri,
la sua giustizia rimane per sempre,
la sua fronte s’innalza nella gloria.